Ascoli. La seduta dell’ultimo consiglio comunale di Ascoli Piceno, è stata l’occasione per tornare sull’argomento della farmacia comunale. Dopo la sentenza del consiglio di stato, la farmacia Comunale 1 di Brecciarolo, gestita attualmente da una società privata dovrà infatti tornare nella disponibilità del Comune nel giro di qualche settimana. La farmacia fu aggiudicata per 1 milione e 220 mila euro.
“Se ora la farmacia deve tornare in capo al Comune” commenta il capogruppo PD Ameli “è bene che rimanga di proprietà pubblica e di proprietà comunale, senza provvedere ad alcuna nuova esternalizzazione. E’ questa la proposta che come PD facciamo da tempo all’amministrazione sia nelle sedi istituzionali che attraverso posizioni pubbliche. Mi chiedo però” aggiunge il consigliere“quali controlli abbiano fatto il Comune di Ascoli e l’ASUR per verificare la correttezza degli atti visto il ricorso ed il suo risultato: su questo c’è da capire bene come mai si è giunti a tale esito.”
Per Ameli “vendere nuovamente la farmacia per ridarla ad un privato sarebbe un errore strategico del Sindaco, perché vorrebbe dire prediligere una gestione privata rispetto a quella pubblica, che dovrà avere necessariamente i caratteri della qualità e dell’efficienza. Per di più vi è un problema economico: il dover tornare in possesso della farmacia vuol dire ristorare l’aggiudicatario dell’investimento milionario fatto. E’ stato previsto un accantonamento adeguato in bilancio o saremo costretti a dover intervenire in emergenza? Spero che siano state messe in atto tutte le azioni utili a salvaguardare le casse comunali senza dover esporre la parte pubblica (Comune o Asur) ad eventuali interventi della Corte dei Conti.”