Dopo il terremoto di 2 anni fa , si sono costituiti in Comitato e poi in Associazione. Hanno individuato un terreno privato e poi l hanno ottenuto in comodato d uso . Hanno ordinato 20 casette su ruote e 12 di loro le hanno anche comprate, confidando sulle rassicurazioni pubbliche che tutta la procedura andasse a buon fine. Ora attendevano di poter avviare il loro villaggio su un area adatta per il campeggio nel territorio del loro comune. Ma dopo un anno di attesa, la burocrazia li ha fermati. Sono i residenti di Grisciano di Accumoli, frazione sulla Salaria molto vicina a Pescara del Tronto , ma in zona laziale. E località cone quella arquatana , completamente distrutta dal sisma dell agosto 2016. In totale 140 anime che se non fosse per l attaccamento al loro paese di origine , non sarebbero mai stati aiutate a tornare a Grisciano. Alcune di loro invece hanno pensato di farlo e tutto a spese proprie. Alle istituzioni solo il compito di autorizzarle a portare a termine il loro progetto di ripresa di vita sociale e comunitaria, seppur ridotta. Ma niente da fare. Dopo molti mesi di attesa e nonostante il fatto che per Comune ed enti non ci fosse alcun costo da sostenere, si sono visti arrivare il parere negativo della Conferenza dei Servizi. E il sindaco locale ha alzato le braccia…’ Siamo finiti anche noi in una palude – racconta sconsolato Graziano Pala , uno dei residenti che vive ad Ascoli e che ha avuto la casa abbattuta dal sisma. Una palude burocratica che non ti lascia scampo. Naturalmente – aggiunge- hanno motivato il diniego con risposte tecniche , come la vicinanza con il fiume , lo scopo di lucro dell associazione che per noi non esiste, la dimensioni ridotte dell area : 5 mila metri quadri.. Ma perché ad Amatrice di villaggi simili con casette mobili ne hanno autorizzati due e qui a Grisciano- nessuno ?’
Ora ai volenterosi cittadini non resta che attendere i approvazione di nuove norme sul terremoto , che dovrebbero chiarire la loro situazione . Anche se nessuno crede che questo possa accadere davvero. ‘È un marasma – sostiene ancora Pala – da cui sarà difficile uscire indenni..’ Sabato prossimo 21 luglio intanto il Comitato di Grisciano ha organizzato un assemblea al Centro di coordinamento regionale per far sentire la propria voce-