San Benedetto.- Il 5 marzo di cent’anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, narratore, saggista, regista è stato la coscienza critica dell’Italia degli anni Sessanta e primi Settanta. Odiato ed amato in vita, compreso per il suo messaggio anticipatore e visionario dei disastri che la civiltà dei consumi avrebbe prodotto sulla società , soprattutto dopo la morte ( violenta, per mano di personaggi e mandanti non ancora del tutto chiariti).
L’anniversario della nascita dell’autore di “Scritti Corsari” – “io so ma non ho le prove” delle stragi – verrà celebrato anche a San Benedetto, grazie all’Associazione Culturale “I Luoghi della Scrittura” e alla libreria “Libri ed eventi”, che organizzano, in collaborazione con la “Fondazione Libero Bizzarri” e con il patrocinio e il sostegno del Comune di San Benedetto del Tronto e della Regione Marche, la rassegna “I volti di Pier Paolo Pasolini. Giornate per il centenario”, presentata in anteprima il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Gli incontri si svolgeranno nelle serate dal 7 al 13 agosto, nella piazza Bice Piacentini, situata nel borgo antico della città.
Questo il programma.
Il 7 agosto sarà presentato il libro “Quando c’era Pasolini” (Baldini+ Castoldi) di Fulvio Abbate, che sarà intervistato da Giorgio Nisini, curatore del Festival. L’8 del mese gli interventi di Roberto Carnero e Paolo Di Paolo avranno come tema “Cent’anni di Pasolini”, con moderatore Antonio Tricomi. Il 9 agosto, si svolgerà un incontro con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, su “PPP: Pasolini tra Premi e Polemiche”.
Nella medesima serata, Italo Moscati intratterrà i presenti sulla sua ultima pubblicazione “Pier Paolo Pasolini. Vivere e sopravvivere” (Castelvecchi). Il 10 agosto poi interverranno Renzo Paris e Mauretta Capuano, su “Morante, Moravia, Pasolini”. Il giorno successivo la rappresentazione “Vivo sempre gettato nel futuro”, con drammaturgia di Nicola Pice e in collaborazione con Raffaello Fusaro.
Il 12 agosto verrà proiettato il film Nerolio di Aurelio Grimaldi, che sarà presente, unitamente a Cristina Priarone, presidente della Italia Film Commision e direttrice della Roma Lazio Film Commision; fungerà da moderatore Raffaello Fusaro.
Il 13 agosto, poi in programma “Pasolini: la persona, i luoghi, gli affetti famigliari”, reading di Cristian Giammarini. A seguire, la proiezione del documentario “L’ultima partita di Pasolini”, in presenza del regista Giordano Viozzi e con l’introduzione di Antonio Tricomi.
Il documentario parla di San Benedetto: il 14 settembre 1975, Pier Paolo Pasolini, capitano della Nazionale Artisti, gioca nello stadio Ballarin, contro le vecchie glorie della Sambenedettese, la sua ultima partita di calcio prima di morire in quel tragico 2 novembre.