Osimo (An).– Dal 1 ottobre ritorna la rassegna di teatro contemporaneo Ø SCENE. Dove il teatro suona strano firmata da Giacomo Lilliù, attore e regista marchigiano che la scorsa estate “per la sua personale ricerca artistica” ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nell’ambito della prima edizione di Fondo, network a sostegno della creatività emergente, promosso dal Festival di Santarcangelo e sostenuto da una rete di partner nazionali.
Ø SCENE, nato nel 2021 proprio per la valorizzazione di giovani autori che si affacciano sulla scena dell’arte nazionale, è prodotto, sostenuto e organizzato da MALTE, Collettivo ØNAR & Loop Live Club, con la collaborazione di AMAT e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Osimo.
“Come assessorato alla cultura del Comune di Osimo – dichiara Mauro Pellegrini, assessore alla cultura – siamo contenti che rassegne innovative e rivolte ad un pubblico trasversale continuino ad essere ideate e sviluppate qua sul nostro territorio, in modo particolare se poi questi festival sono giunti già al terzo anno. Sostenere iniziative come questa porta poi i suoi frutti”.
L’edizione 2022 di Ø SCENE presenta quattro appuntamenti (uno in più rispetto all’edizione precedente) – sabato 1, venerdì 7, venerdì 14 e venerdì 21 – al Loop di Osimo (Ancona), spazio multifunzionale, punto di riferimento nel territorio per intercettare nuove istanze artistiche, una risposta concreta all’urgenza di portare lo spettacolo dal vivo in contesti non convenzionali.
Quattro formazioni di giovani artisti che si stanno imponendo sulla scena nazionale – Babau, Francesca Gabucci, Tristeza Ensemble, Slowmachine –, quattro proposte fra lirismo e stand-up, prova d’attore e multimedialità. Il sipario si alza, venerdì 1 ottobre, sui marchigiani Babau – tra le realtà più eclettiche e iperattive del panorama musicale di oggi –, con un esperimento totalmente inedito, The Best of Instrumental Stand-Up Comedy; segue, ancora dalle Marche, Francesca Gabucci con David’s Crash, nuovo studio di un progetto presentato alla Biennale Teatro); quindi ALDST di Tristeza Ensemble e Siamo tutti una famiglia di Slowmachine due titoli presentati con successo in Lombardia, Liguria e Veneto.
foto :”Siamo tutti una famiglia” – Slowmachine