Osimo (An).- Nasce alla Libreria La Fonderia (Osimo) la prima rassegna di storia critica per comprendere l’attualità e tentare di non subirla.
Qual è la direzione delle epoche? L’interpretazione della Storia come di una successione dei fatti neutra e immodificabile schiacciata sul “qui ed ora” sembra mostrare ormai parecchie crepe. Così, mentre nell’ultimo trentennio si è pensato di vivere nell’eterno presente in cui nulla accadeva davvero, trovandosi sospesi in una sorta di vacanza della vicenda storica, oggi ci si sta amaramente svegliando.
Si diradano le chimere di chi crede d’abitare in un tempo definitivo: il migliore dei mondi possibili, in cui ogni scelta è già stata compiuta rigorosamente per il meglio.
Nasce per questo la prima “rassegna di storia critica” dove la fiducia pigra e pubblicitaria nello sviluppo dei fatti attuali è sostituita dalla voglia di comprenderne davvero le ragioni.
Si tratta di “Kronokermesse“, “un luogo in cui-spiega il giornalista Fabrizio Baleani, co-ideatore dell’iniziativa- “non ci si limiti a vedere il mondo cambiare alla rinfusa ma ci si impegni ad interpretarlo, si tenti di non subire il tempo, si provi a leggerlo.”
L’evento è organizzato da Monica Ficosecco ed Alessandra Riccettiii della Libreria La Fonderia di Osimo, dove, dal prossimo 22 ottobre al 3 dicembre, filosofi, esperti di geopolitica, economisti, operatori dell’informazione offriranno strumenti di analisi del presente oltre tutte le “narrazioni” che lo verniciano.
Si inizierà da Thomas Fazi che sabato 22 ottobre (dalle 18) occupandosi della sezione “Austerità” e ricordando un mai dimenticato ed “eretico” accademico del passato, Federico Caffè, rammenterà come, a prescindere dalle ideologie degli ultimi decenni di venerazione dell’austerity, un’alternativa sia sempre possibile.
Il 10 novembre (dalle 21) sarà la volta di Demostenes Floros (Centro Europa Ricerca) analista geopolitico ed economico, docente al Master di 1° Livello in “Relazioni Internazionali di impresa: Italia-Russia”dell’Università di Bologna”, esperto mondiale di politiche energetiche che disegnerà, partendo dal suo ultimo testo, la mappa geopolitica che si cela dietro ai principali progetti europei di approvvigionamento energetico e gli effetti nazionali ed internazionali che da essi sono scaturiti
Il 26 novembre (dalle ore 18) toccherà al vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo affrontare dal delicato lato dell’informazione la crisi russo ucraina focalizzando la sua attenzione sui temi trattati dal testo scritto a quattro mani con il prof. Luciano Canfora. “Guerra in Europa. L’Occidente, la Russia e la propaganda”. Il capitolo “nuovi leviatani contemporanei” verrà affrontato sabato 3 dicembre dal prof. Andrea Miconi dello Iulm che indagherà meccanismi e forme del discorso pubblico italiano “spesso viralmente predisposto ad indebolire la facoltà di critica a favore di dogmi precostituiti”. Protagonista visiva della rassegna, dii scena nel corso dell’intera manifestazione, è la mostra face\NO FACE. VEDIAMO SOLO QUELLO CHE VOGLIAMO VEDERE, dell’artista Valentina Formisano (inaugurazione dalle ore 17 del 22 ottobre).
L’autrice attraverso una galleria di facce\non facce iconiche della cultura popolare rivela come il nostro panorama immaginativo somigli ad un impercettibile, invadente e fatale affresco individuale, dipinto dai pregiudizi di ciascuno, che non ci mostra la realtà come è, ma esclusivamente come noi vorremmo che fosse.