Di Maio dorme ad Acquasanta Terme e poi incontra sindaco e vice. Attenzione massima Governo e snellimento burocratico

Il Ministro dello sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio , dopo esser stato ad Amatrice , ha passato la notte scorsa- quella tra il 23 e il 24 agosto  all’Albergo Italia di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) e poi oggi pomeriggio ha incontrato il sindaco del paese terremotato, Sante Stangoni e il suo vice Luigi Capriotti. Il colloquio è avvenuto in gran segreto intorno alle 15,  ed è durato mezzora. “Abbiamo chiesto a Di Maio di adoperarsi per favorire uno snellimento della pratiche burocratiche per il sisma – spiega Capriotti – e di mantenere alta l’attenzione sulle problematiche del nostro territorio, che ha subito un grande trauma con le scosse dell’agosto e dell’ottobre 2016. Lui è stato molto cordiale, sensibile e disponibile con noi – aggiunge il vice sindaco di Acquasanta – ed ha promesso di interessarsi alle questioni da noi sollevate. Ci ha anche confermato – aggiunge Capriotti – che il nuovo Commissario straordinario , essendo Paola De Micheli in scadenza verrà nominato e reso noto nella giornata dell 11 settembre, anche se non sappiamo che scelta sia stato fatta dal Governo. Noi siamo comunque fiduciosi, ed anche il fatto di aver alloggiato in un albergo del nostro centro abitato è un bel segnale.” Dopo l’incontro con i due rappresentanti del Comune acquasantano, Di Maio ha lasciato il paese piceno per ottemperare ad altri impegni. Ad Acquasanta intanto la vita sociale ed anche, parzialmente economica sta lentamente ripartendo. Quasi tutti gli sfollati sono tornati in paese, ad eccezione di un centinaio di persone che ancora alloggiano in altri centri della vallata del Tronto. Numerose le attività commerciali e produttive che hanno ripreso ad operare nel territorio comunale, anche se è ancora presto per dire che il paese sia tornato alla normalità. A settembre verrà presentato dal Comune il progetto per la riqualificazione delle terme, opera per la quale sono stati già stanziati 6 milioni di euro ( 3 dal Cipe, e 3 provenienti dagli sms solidali post sisma). Poi partiranno i cantieri. L’obiettivo è portarli a termine entro 3 anni.