ANCONA – “Grazie alla mozione presentata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Rinasci Marche, oggi il consiglio regionale avrebbe potuto dare un segnale ben preciso di vicinanza alle nostre comunità, ai sindaci, agli enti locali e, soprattutto, ai cittadini sfollati a causa del terremoto della settimana scorsa. Invece, con una decisione assurda, il centrodestra marchigiano ha impedito la discussione dell’atto che intendeva impegnare il presidente Acquaroli ad avanzare al governo nazionale la richiesta dello stato di emergenza. “
Così, in una nota congiunta, i gruppi assembleari del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di Rinasci Marche stigmatizzano il rinvio della mozione.
“L’atto – sostengono le opposizioni- avrebbe permesso di accertare correttamente e in tempi brevi i danni per milioni di euro ad abitazioni, scuole, imprese e chiese, accelerando così le procedure per ottenere le risorse necessarie al ripristino degli edifici colpiti. Si tratta di una inaccettabile perdita di tempo, un vero e proprio schiaffo alle comunità costiere colpite dal sisma, che può essere spiegata solo in un modo, e cioè con la volontà del centrodestra di non disturbare il governo Meloni attraverso la richiesta di ulteriori risorse in vista della definizione dei contenuti del prossimo bilancio”.
nella foto : consigliere pd carancini