Ancona- “Non voglio entrare nel merito delle scelte editoriali della proprietà, ma l’annunciato accorpamento delle edizioni di Ancona e Macerata de Il Resto del Carlino, è un fatto sicuramente preoccupante. Tale scelta, non solo rischia di impoverire la cronaca dei territori interessati, come bene hanno messo in evidenza i comitati di redazione del gruppo L’Editoriale Nazionale, ma potrebbe avere gravi ricadute sia in termini di occupazionali, sia sulla qualità complessiva dell’informazione regionale”.
A dirlo è il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi, che sul tema porterà in discussione nel consiglio regionale di martedì prossimo una mozione che oltre a esprimere solidarietà ai tanti lavoratori e professionisti coinvolti, impegna la giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’editoria, onorevole Alberto Barachini, affinché il Governo nazionale apra un confronto con la dirigenza del gruppo L’Editoriale Nazionale volto a rivedere le scelte editoriali e industriali assunte da quest’ultimo.
“Porterò la mozione alla conferenza dei capigruppo prima dell’inizio dei lavori – spiega Mangialardi – per chiedere a tutte le forze presenti in consiglio di condividere e sottoscrivere la richiesta alla giunta di questo impegno. Credo, infatti, che la politica regionale debba dare un messaggio forte di unità a difesa dei posti di lavoro e del fondamentale diritto dei cittadini a essere correttamente informati, il quale rappresenta uno dei maggiori capisaldi della nostra democrazia”.