Ancona. -Che la carceri marchigiane siano mediamente sovraffollate di detenuti si sapeva. Che ci fosse anche carenza di agenti penitenziari, anche. E che per questi motivi si creassero anche e spesso situazioni di forte disagio e difficoltà per gestire i rapporti complessi all’interno delle strutture, pure.
Ma che il carcere principale delle Marche, quello di Montacuto ad Ancona, fosse addirittura il secondo in Italia per carenza di personale ( 32% in meno del fabbisogno), questo ancora no. Ma lo ha ricordato oggi il Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli, durante una conferenza stampa : “Un dato allarmante – ha sostenuto il Garante- che si somma al fatto che Montacuto è anche il più sovraffolato istituto della nostra regione ( 316 persone) . E proprio ad Ancona c’è stata negli ultimi giorni una nuova aggressione di due agenti penitenziari da parte di due detenuti”.
Ma è chiaro che lo scenario è preoccupante non solo nel capoluogo, ma anche in altri istituti delle Marche. A cominciare da quello importante di Marino del Tronto, ad Ascoli, dove le tensioni sono molto alte da tempo. Qui sono detenuti 103 condannati, di cui 24 stranieri. Complessivamente in regione, secondo dati Ansa le persone chiuse in carcere per scontare una pena sono 864, di cui 302 stranieri. Mt