Marche, forte rilancio dell’export nel 2022

Ancona. – Nei primi nove mesi dell’anno, tutte le regioni italiane registrano incrementi delle esportazioni il più marcato  è  per le Marche (+89,4%) che comunque crescono del 23%  anche al netto delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Marche e Lazio e di metalli di base e prodotti in metallo da Lombardia e Veneto spiega per 3,7 punti percentuali la crescita dell’export nazionale; un ulteriore contributo di 1,9 punti deriva dalle esportazioni di prodotti petroliferi raffinati da Sicilia e Sardegna. All’opposto, la contrazione dell’export di autoveicoli da Abruzzo, Lombardia, Toscana e Molise e di prodotti in metallo dalla Toscana fornisce un contributo negativo di 0,6 punti percentuali alla variazione delle esportazioni. Lo afferma la Camera di commercio delle Marche.

  Le Esportazioni delle Marche tra   gennaio e settembre 2022 hanno toccato un valore di  17.074,4 milioni di euro – +89,4% rispetto allo stesso periodo del 2021 – al netto di articoli farmaceutici chimico medicinali botanici che hanno segnato un incremento  del 23,1%. Da segnalare la ripresa del comparto Tessile, abbigliamento pelli e accessori  con un valore pari a 1.792,4 milioni di euro,  +32% sul 2021.h

” Le  Marche fanno meglio dell’Italia, anche al netto della performance del farmaceutico che pure è un comparto che genera lavoro e valore- dichiara Gino Sabatini, presidente dell’ ente camerale. Tutti i settori al centro dell’azione promozionale della Camera e delle nostre Aziende Speciali, moda, agroalimentare, mobile e meccanica,  contribuiscono in modo importante alla crescita del nostro export. Molto bene il calzaturiero – aggiunge Sabatini- nonostante la perdita di quote di mercato russo. La Germania è il primo Paese di riferimento per tutte le nostre imprese, la Francia è sempre sul podio. Usa e Cina sono destinazioni importanti rispettivamente per Mobile e Moda.  Sono segni incoraggianti che tracciano un’indicazione per il lavoro che ci aspetta per il 2023 alle porte e ci vedrà al fianco della Regione con ATIM e SVEM. ”

A confermare le sue parole anche la riflessione dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche Andrea Antonini

“Consolideremo la collaborazione con Camera Marche anche attraverso ATIM nella logica di filiera che ci ha portato ad affrontare insieme più forti gli appuntamenti dell’ultimo scorcio del 22. Nuovi bandi, accompagnamento all’export, ma anche incoming e digitale. Le calzature superano la performance del pre pandemia, per cominciare e sarà solo l’inizio, il MICAM invernale  ci vedrà più forti e non più solo  resilienti. Certamente le criticità permangono, dal costo del lavoro alla necessità di rivedere piani formativi e investimenti tecnologici.”

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