Macerata.- Musicologo veneto con un curriculum di rilievo, lo scorso anno Paolo Pinamonti ha ottenuto la direzione artistica del Macerata Opera Festival per il triennio 2022-24, ma in base ad alcune indiscrezioni di stampa, in questo periodo avrebbe partecipato anche ad altri bandi (Teatro Regio di Parma e per il Rossini Opera Festival (Rof) di Pesaro).
Questo fatto ha lasciato molto perplesso e amareggiato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, che non riesce a comprendere il motivo di tali decisioni e appena possibile chiederà spiegazioni allo stesso direttore artistico, considerato che la città lo ha accolto molto bene.
Lo Sferisterio
Al momento, per il primo cittadino, la parola d’ordine è fare squadra e spingere una nuova normativa che faccia entrare l’arena Sferisterio nella Rete di Roma, in modo che riceva i fondi necessari per elevarla a un livello consono degno del suo nome. E il sindaco ricorda che la programmazione per la prossima stagione lirica è in dirittura di arrivo.
Parcaroli con Acquaroli
“Stiamo lavorando insieme al neo sovrintendente Flavio Cavalli, un professionista di cui ho stima e fiducia”- ha dichiarato Parcaroli. Però è bene stare anche con i piedi per terra, considerando che stiamo vivendo un periodo peggio di quello del Covid”.
Secondo le prime indiscrezioni, tra le opere liriche scelte per la stagione 2023, ci sarà anche la Carmen di Georges Bizet.
Elisa Cinquepalmi