Fermo.- Un drammatico regalo di Natale. E’ quello che è stato fatto a 9 tra lavoratrici e lavoratori addetti ai servizi di pulizia sugli autobus e negli uffici della Steat spa di Fermo. La società che gestisce il trasporto pubblico locale nella provincia fermana ha affidato i servizi di pulizia ad una nuova azienda. E fin qui nulla di illegittimo o nuovo. Solo che l’azienda uscente ha gà inviato una lettera di licenziamento a tutti gli addetti, proprio negli ultimi giorni. Lo rende noto l’Unione sindacale di base.
“L’USB, informato del cambio di appalto imminente- si legge in una nota- ha chiesto ad inizio del mese di dicembre, un confronto a tutela dei lavoratori coinvolti e, dopo alcuni incontri, veniva confermato quanto era nell’aria: la società subentrante annuncia che non assumerà nessun lavoratore impiegato nell’appalto. E lo ribadisce il 23 dicembre con una missiva inviata al sindacato. La società uscente, nel frattempo, ha già provveduto ad inviare le lettere di licenziamento. Seppure di fronte ad una condotta inqualificabile- afferma l’USB- da società private ci si può aspettare di tutto.
Quello che però indigna- aggiunge il sindacato – poiché risulta essere del tutto inaccettabile è che, di fronte a tale cruda realtà che si concretizzerà a fine anno la ditta Committente Steat Spa cosciente di quello che avverrà, si è dimostrata totalmente indifferente ed inerte accettando che, lavoratori che per molti anni hanno prestato onorevole servizio suo favore garantendo il servizio di pulizia degli autobus di cui usufruisce la cittadinanza, si ritroveranno fra qualche giorno senza il proprio posto di lavoro. “
Da qui la proclamazione dello stato di agitazione da parte sindacale e la richiesta di intervento della Prefettura di Fermo, per arrivare ad una conciliazione : “Come USB saremo affianco ai lavoratori per ristabilire diritti e dignità che sembrano oramai valori smarriti, anche nella presente vertenza.” mt