“Il riconoscimento di Pesaro quale Città della musica da parte dell’Unesco è motivo di immenso orgoglio per tutta la nostra comunità. Il coronamento di una lunga storia che ha avuto ed ha nella musica un riferimento culturale importantissimo, anche per la definizione della nostra identità collettiva. “ Lo afferma la senatrice Camilla Fabbri. “Questo riconoscimento avviene alla vigilia del 2018 che sarà l’anno dedicato a Rossini. Nelle prossime settimane, il mio disegno di legge sulle celebrazioni per i 150 anni dalla morte del grande compositore, arriverà alla Camera dei Deputati per la sua approvazione definitiva. Si apre dunque una stagione storica per Pesaro e per le Marche, che deve vedere tutte le istituzioni impegnate, con serietà e dedizione, a cogliere al meglio questa opportunità, anche sul piano dello sviluppo legato al settore turistico e culturale”. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e l’assessore alla Cultura Daniele Vimini avevano partecipato il 3 novembre scorso a Parigi alla cerimonia tenutasi presso l’Unesco House per l’investitura ufficiale di Pesaro Città della Musica. Presente l’ambasciatrice d’Italia presso l’organizzazione delle Nazioni Unite Vincenza Lomonaco, che ha accolto gli amministratori di Alba, Carrara e Milano (gli altri tre nuovi ingressi italiani nella rete delle Città creative), e quelli di Alghero e Genova (finaliste).
Per Pesaro la musica è abbinata ad altre due eccellenze come la ceramica e l’enogastronomia.