Macerata 7 settembre.- Sindaco, amministrazione comunale e cittadinanza sul piede di guerra, a Fiuminata (Macerata), per la decisione del gruppo UBI Banca di chiudere definitivamente quella che fino a qualche tempo fa era stata la filiale locale di Banca Marche . Una decisione appresa solo a livello informale e che il Gruppo UBI Banca secondo il Comune “ha tenuto nascosta nelle scorse settimane non avendo provveduto ad alcuna comunicazione formale. Comunicazione che, invece, avrebbe dovuto essere fornita, visto che esiste un accordo tra la banca e l’Amministrazione comunale per l’affidamento del servizio di tesoreria in cui è scritto nero su bianco presso la filiale cittadina e che eventuali spostamenti dovevano essere concordati.” Commenta il sindaco di Fiuminata, Ulisse Costantini : “Siamo stanchi e amareggiati, perché Fiuminata è a tutti gli effetti un Comune interamente all’interno del cratere sismico e si trova a vivere la stessa situazione e le stesse problematiche degli altri comuni. Invece, il fatto che nel nostro paese i danni non siano stati quelli devastanti di altre cittadine a noi vicine sembra doversi trasformare per noi in una punizione. Abbiamo avuto tanti danni e abbiamo subito tutte le conseguenze del sisma, e se siamo stati appena poco più fortunati degli altri non dobbiamo essere puniti. La fortuna non è una colpa”.
Anche perché la cittadina sin da subito ha ospitato molti sfollati che hanno trovato proprio a Fiuminata una nuova sistemazione dopo il sisma, con la popolazione che è inevitabilmente cresciuta e che si è trovata a fare i conti con il declassamento della filiale in sportello e ora con la chiusura anche di questo.
Nei giorni scorsi, il sindaco Costantini ha inviato un dura lettera all’Unione Banche Italiane, al gruppo UBI Banca, al Prefetto di Macerata e al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, nel tentativo di trovare sostegno e aiuto verso un ripensamento della decisione di UBI Banca. Intanto, per la serata di domenica 9 settembre è stata indetta una assemblea pubblica sulla vicenda.