Amandola (Fm).- – Si può fare impresa di alta qualità, specialmente per un giovane, nel territorio dei Sibillini e partendo da zero? La risposta è sì e viene dalla testimonianza di 3 imprenditori di quest’area, che operano nel settore dell’alta moda, durante un incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Amandola.
Graziano Giordani titolare della “Graziano Ricami” di Venarotta, che opera nell’arte del ricamo nel settore lusso ed extralusso, Filippo Bracci di Sarnano fondatore della “Feel blue” con sede a S. Ginesio, che realizza accessori moda di prestigio tra creatività e tecnologia super avanzata, Domenico Sacconi di Comunanza, creatore di “Kiro”, azienda di maglieria in cachemire di raffinato pregio, con servizi post vendita innovativi.
Accolti dalla dirigente dell’Ite Rita Di Persio, i tre si sono confrontati con gli studenti, nell’ambito dei tanti progetti offerti agli allievi sul rapporto scuola-lavoro, curati dalla docente Roberta Giacomozzi. Articolazioni offerte dalla scuola in relazioni internazionali e marketing, o sistemi informatici, professionalità molto occupabili nel settore moda.
Dunque aziende che lavorano per le più prestigiose e famose maison internazionali della moda, imprenditori ascoltati e ricercati dagli stilisti guru della moda mondiale. In 2 ore di confronto con gli studenti hanno indicato le chiavi per creare e fare impresa di qualità anche in un’area che sembra svantaggiata, ma che ha un ambiente ricco di bellezza, che ispira la qualità.
Punti cardine nella formazione. <Noi diamo la disponibilità a sviluppare le vostre idee per chi ha voglia di fare>, dice Sacconi agli studenti. Per fare bene impresa occorre curare competenze professionali e personalità. <Alla base l’umiltà, che aiuta a migliorarsi sempre e poi credere nei propri sogni, scommettere sulle proprie idee anche le più strane, studiare e recuperare “l’intelligenza tattile”, ma soprattutto la passione> dice Giordani, i cui ricami impreziosiscono gli abiti top dei grandi stilisti mondiali, nelle sfilate più prestigiose e nei grandi eventi come la “Notte degli Oscar” vestendo star del cinema. La capacità anche di adeguarsi ai cambiamenti, come l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente ma anche all’innovazione tecnologica.
<Puntiamo su creatività spinta e tecnologia super avanzata come l’uso del Metaverso e la simulazione in 3D, unica azienda in Europa ad utilizzarla> dice Bracci, che sottolinea l’importanza di smarcarsi dalla standardizzazione coltivando idee nuove, nonché il valore sociale dell’impresa, sostenendo varie iniziative pubbliche culturali ed eventi come fa Feel Blue. <Accanto alla preparazione – dice Sacconi agli studenti – curate anche valori come la serietà, l’affidabilità, la correttezza, la capacità di confronto e di fare sinergia, approfondire, dare il meglio di sé, curare l’esperienza>. Infine donata all’Ite una sciarpa celebrativa in cachemire, alla quale hanno lavorato i 3 imprenditori nelle varie fasi e invito a visitare le aziende.