Ascoli.- La squadra dell’Ascoli Calcio quel 24 agosto 2016 ce l’ha impresso nel cuore: una scossa di terremoto – la prima di una serie – che alle 3.36 portò morte, distruzione, angoscia e cambiò da un momento all’altro le esistenze di molte persone. Sei anni e mezzo sono trascorsi da quel terribile giorno, ma il ricordo è sempre vivo e l’Ascoli tutta avverte il bisogno di far sentire presenza e vicinanza ad una comunità che con sacrificio, coraggio e perseveranza sin da subito ha fatto di tutto per rialzarsi.
Così, a distanza di quasi due anni dall’ultima visita, la società calcistica tornerà domani ad Arquata del Tronto per incontrare gli alunni della scuola del paese e tutta la comunità, a partire dal sindaco Michele Franchi.
Il Club renderà onore alla gente di Arquata arrivando a bordo del pullman ufficiale – che in quelle zone non si vede mai – sul quale, subito dopo pranzo, salirà una nutrita rappresentanza di squadra, staff e dirigenza: il Direttore Generale Verdone, il Direttore Sportivo Valentini, la Responsabile Comunicazione Lolli, Mister Breda, il Capitano Dionisi, Forte, Eramo, Gondo, Giovane, Giordano, Donati. Con loro anche la mascotte Picus per portare un pomeriggio di svago e spensieratezza ai bambini arquatani.
Alunni e genitori riceveranno l’invito per assistere gratuitamente alla partita di campionato Ascoli-Bari di domenica 5 marzo.
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