Ascoli.- L’aborto è un tema che continua a dividere le coscienze e le forze politiche. In Italia come e tanto più nelle Marche. Pochi giorni fa la consigliera regionale del Pd Manuela Bora aveva sollevato il caso di Villa Igea, denunciando in generale il fatto che nella nostra regione sta diventando sempre più difficile per le donne che lo desiderano, trovare strutture e supporto medico per interrompere la gravidanza. Con ciò accusando la Giunta regionale attuale di destra, di non favorire queste possibilità.
Ad Ascoli, storica enclave conservatrice fin dai tempi più remoti – il Movimento sociale fu il partito più votato nel primo Dopoguerra..- si replica indirettamente a queste critiche con l’organizzazione di una serie di incontri promossi dall’associazione Diritto e Vita, in collaborazione con il Centro studi Livatino ed il portale Scelgo la Vita.
Manuela Bora
Il primo sarà venerdì 10 marzo, alle ore 17 presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo.
«Queste tematiche non possono continuare a rimanere fuori dal dialogo civico- dichiara Alessia Serrao, giovane presidente di Diritto e Vita- lasciando spazio a slogan faziosi. Occorre prendere coscienza e confrontarsi. Il ciclo mira ad offrire una panoramica dei principali temi che oggi animano il dibattito culturale della biopolitica, scongiurando quindi che tale formazione rimanga limitata ai gruppi di esperti».
I promotori definiscono gli incontri di ” natura interdisciplinare, multidisciplinare. ” E occasioni in cui ci sarà “l’alternarsi di voci e prospettive diverse, unite dalla volontà di offrire un ventaglio di conoscenze e competenze per chiunque, medico, avvocato, assistente sociale, infermiere, insegnante, si confronti con questi temi che riguardano le dimensioni costitutive del nostro essere persone.”
Ma è chiaro che il pensiero cattolico tradizionalista di chi ha organizzato questi convegni, mira a sensibilizzare la popolazione sul proprio punto di vista. E infatti il tema del primo appuntamento sarà l’obiezione di coscienza. Anche se Diritto e Vita promette di “mantenere sullo sfondo la legge 194, percorrerà il tema della maternità, passando dal diritto del nascituro al diritto della donna…”
I relatori al convegno saranno mons. Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli, Giacomo Rocchi, magistrato consigliere presso la Corte di Cassazione, il dottor Stefano Ojetti, Segretario Nazionale AMCI (medici cattolici) e la psicologa psicoterapeuta Cinzia Baccaglini.
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foto : Alessia Serrao