Castel di Lama (Ap).- Due uomini in carcere e una donna agli arresti domiciliari. E’ il risultato delle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Ascoli e della sezione di Polizia giudiziaria della Procura picena, in relazione ad una violenta aggressione avvenuta il 19 ottobre scorso.
Un 46enne di Castel di Lama fu inseguito in auto da un’altra vettura con a bordo i due uomini e la donna, bloccato e poi malmenato. Secondo i carabinieri fu colpito con calci, pugni ed anche un bastone, anche quando era ormai a terra indifeso. Solo l’intervento di un passante avrebbe fatto desistere e allontanare i tre aggressori.
All’origine della “spedizione punitiva”, a quanto informa l’Arma ci sarebbero gli strascichi di un diverbio legato al fatto che la donna indagata sarebbe stata morsa da un cane di proprietà della vittima, vicenda per la quale, peraltro vi era già stato un risarcimento ed era in corso una causa civile. Nell’aggressione del 19 ottobre, il 46enne riportò fratture alla mandibola e al naso, rotture ai denti ed altre lesioni. I due uomini finiti in carcere su disposizione del Gip del Tribunale di Ascoli- che ha accolto la richiesta della Procura picena – e la donna agli arresti domiciliari, dovranno rispondere di lesioni personali aggravate, violenza privata e rapina aggravata. mt