Pesaro. – Potrebbero risuonare su vasta scala i risultati della sperimentazione condotta dal Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’università di Urbino sui composti di sintesi capaci di riprogrammare dal punto di vista genetico le cellule tumorali.
Tanto che alla presentazione della ricerca scientifica sostenuta dalla Fondazione Francesca Pirozzi parteciperanno anche i dirigenti dell’Istat e dell’Istituto Superiore di Sanità.
L’evento è in programma a Fano, domenica 26 marzo, dalle ore 16.30, nell’aula magna dell’Università Carlo Bo. La sperimentazione è stata finanziata con i fondi raccolti dalla onlus fanese grazie alle attività portate avanti in memoria di Francesca Pirozzi, scomparsa a soli 24 anni (nel 2016) per un linfoma.
Spiega il padre di Francesca, Marco Pirozzi: «La ricerca scientifica che stiamo sostenendo continua a fare grandi passi avanti, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. È solo grazie ai contributi di singoli e aziende che potremo continuare la sperimentazione, oltre ad offrire informazioni certificate a chi si ammala di tumore. Nel ricordo di Francesca, è la nostra ragione di vita».
«Siamo stati utili. Un contributo alla ricerca oncologica. Risultati e prospettive di una scienza che va avanti» è dunque il titolo dell’appuntamento organizzato dalla Fondazione Pirozzi sul ruolo dell’epigenetica ( branca della biologia molecolare che studia le mutazioni genetiche e la trasmissione di caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del DNA : ndr) nei tumori per l’identificazione di nuovi bersagli, nel corso del quale saranno presentati gli ultimi risultati raggiunti dalla sperimentazione in vitro dei ricercatori dell’Università di Urbino.
L’iniziativa sarà introdotta dalla divulgatrice scientifica e medico Livia Azzariti, che ha condotto trasmissioni Rai come ‘Unomattina’ e ‘Check-Up’. Interverranno la presidente della Fondazione Francesca Pirozzi Marina Magini (‘Presentazione progetto e finalità della Fondazione Francesca Pirozzi’), la dirigente del Servizio Sistema Salute dell’Istat Roberta Crialesi (‘Focus sui numeri legati alle malattie tumorali in Italia’), il direttore del Dipartimento Oncologia dell’Istituto Superiore della Sanità Mauro Biffoni (‘Focus sullo stato della ricerca legata alle malattie tumorali in Italia’), il professore ordinario del Dipartimento di Biologia molecolare dell’università di Urbino Mirco Fanelli (‘Il ruolo dell’epigenetica nei tumori e l’identificazione di nuovi bersagli’). A seguire la tavola rotonda sui possibili sviluppi a medio periodo della ricerca in ambito oncologico.
nella foto : Francesca Pirozzi