Pesaro – Nominato e già operativo l’osservatorio sulle liste di attesa dell’Ast Pesaro Urbino. Il ruolo del tavolo di lavoro, che si è riunito nella sala riunioni della direzione generale, composto dal dirigente medico Rebecca Micheletti, dal vice segretario della Federazione italiana medici di medicina generale Francesco Montesi, dallo specialista ortopedico e segretario provinciale del sindacato dei medici specialisti ambulatoriali italiani (S.U.M.A.I) Mauro Ricchiuti e da altri esponenti, anche del Tribunale dei diritti del malato di Fano e Urbino, è identificare le prestazioni più critiche acuite da una pandemia che ha provocato la sospensione delle attività sanitarie programmate per lungo tempo, e ampliare l’offerta in base all’appropriatezza della richiesta.
“E’ un’azione di trasparenza e sinergia che coinvolge i medici di medicina generale e i pazienti attraverso le associazioni di tutela, come il tribunale dei diritti del malato – spiega il commissario straordinario dell’AST Pesaro Urbino Gilberto Gentili -. La problematica delle liste di attesa ha numerose sfaccettature che meritano azioni concordate e sinergiche sia sul fronte dell’offerta che su quello della richiesta che deve essere mirata e appropriata. In tal senso l’istituzione di un osservatorio rappresenta un passo importante nella misura in cui realizza una camera di compensazione che può suggerire ai tavoli tecnici e sindacali priorità, osservazioni e proposte operative che dovranno poi essere ricondotte ad azioni concrete, il tutto attraverso una socializzazione dei dati e un riscontro interdisciplinare. “
Un risultato è già stato ottenuto con l’attivazione delle liste di presa in carico: “Il paziente che ha contattato il Cup o si è recato agli sportelli di prenotazione – spiega Rebecca Micheletti, coordinatore dell’osservatorio – e non ha trovato la visita o l’esame presente nel piano nazionale del governo dei tempi di attesa, che include alcune prestazioni critiche per la salute dei cittadini che devono essere garantite nei tempi indicati dal medico prescrittore, viene preso in carico per essere ricontattato con la proposta di appuntamento sul territorio provinciale. Proprio con tale organizzazione – continua Micheletti – sono state gestite e garantite da luglio 2022 oltre 21.200 prestazioni ai pazienti residenti in provincia di Pesaro-Urbino ed erogate nelle strutture del nostro territorio provinciale”.
credit : azienda sanitaria territoriale 1 di Pesaro