Ancona.- Dopo due rinvii motivati da impegni lavorativi, Fedez e Sfera Ebbasta hanno testimoniato questa mattina al Tribunale di Ancona nel processo bis per la strage alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, avvenuta l’8 dicembre 2018 ( 6 morti ).
Federico Lucia è arrivato accompagnato dal manager alle 10 entrando da un ingresso secondario. Il marito di Chiara Ferragni dopo aver parlato con alcuni parenti delle vittime, ha risposto al Pm dorico che gli ha chiesto lumi sull’affollamento della discoteca, affermando che se ingaggi un cantante per 20 mila euro e vendi il biglietto a 20 euro, avendo 500 posti a disposizione, sei consapevole che dovrai riempire il locale oltre la sua capienza. E in effetti è quello che accadde la notte tragica di tre anni fa, quando era atteso alla Lanterna Azzurra per un dj set il rapper Sfera Ebbasta ( Gionata Boschetti).
A quanto sia apprende da fonti di stampa, il personaggio in questione avrebbe ricevuto quella sera – lo show era appena iniziato – un cachet di 17 mila euro. Vendendo gli organizzatori il biglietto a 20 euro, dovevano superare di gran lunga i 500 tagliandi per ricavare un guadagno dall’evento. E infatti i presenti, soprattutto giovanissimi accorsi alla discoteca di Corinaldo erano molti di più, stipando i locali. Poi la banda modenese spruzzò lo spray per creare panico e rapinare le persone, provocando la fuga di centinaia di presenti e il crollo di una balaustra esterna. Nel cedimento morirono 5 minorenni ed una donna, schiacciati dalla calca. mt