Ancona.- Un solo bando da 3 milioni che si fa in dieci per la stessa strategia: far fiorire la cultura delle Marche, le sue meraviglie, gli eventi, i borghi e le tradizioni. E’ il “Bando Unico della Cultura” presentato questa mattina in Regione dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore alla Cultura Chiara Biondi insieme a Daniela Tisi, dirigente del Settore Beni e Attività Culturali, Serenella Carota, dirigente del Settore Transizione digitale e Informatica e Raimondo Orsetti, Direttore del Dipartimento Sviluppo economico.
Una misura innovativa che per la prima volta permetterà la pubblicazione in contemporanea di 10 bandi del Settore Cultura: ”Un’azione di semplificazione amministrativa e di servizio al cittadino il cui obiettivo è snellire le procedure attuative e agevolare gli utenti, pubblici e privati, alla partecipazione ai bandi del Settore cultura attraverso una modalità più accessibile e interamente digitale per dare risposte immediate” rilevano il presidente Acquaroli e l’assessore Biondi.
Obiettivi quelli di semplificare e migliorare la capacità di pianificazione delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e facilitare la programmazione, la comunicazione e la promozione delle attività sul territorio. Un lavoro “innovativo” che il presidente Acquaroli cosi’ commenta: “Un passo verso la chiarezza per un settore trainante come la cultura nella sua capacità di penetrazione nei mercati nazionali e internazionali : un grande patrimonio che contribuisce al rilancio e alla valorizzazione del territorio nel suo complesso”.
Si arricchisce così l’offerta culturale e turistica: “Prende il via un nuovo approccio sistemico al settore cultura, un percorso finalizzato al riconoscimento del grande valore del patrimonio culturale marchigiano, alla sua tutela e valorizzazione per permettere un’organizzazione più strutturata della filiera culturale delle Marche attraverso il sostegno alla progettazione integrata”, aggiunge l’assessore Biondi che concorda con il presidente: “Si mantiene un’ottica di ‘rete’, per superare la frammentazione che ha penalizzato le Marche, attraverso la valorizzazione integrata delle eccellenze delle Marche a livello nazionale e internazionale”.
Il bando unico contiene misure che rispondono alla strategia politica culturale che passa dal sostegno alla progettualità attraverso attività culturali come premi, rassegne e festival, eventi espositivi di rilievo regionale, all’attenzione per l’arte contemporanea, l’editoria e le istituzioni culturali regionali, il cofinanziamento dei soggetti FUS e il sostegno alle iniziative legate a Premi e Festival cinematografici. Forte integrazione e valenza turistica per valorizzare il territorio e le attività economiche che insistono nelle Marche: “Indirizzi strategici e progetti per la valorizzazione e promozione degli itinerari culturali e di sistemi territoriali di eccellenza, iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identità territoriali e delle radici culturali delle comunità locali, anche in raccordo con altre Amministrazioni centrali e territoriali e con soggetti privati” ha dichiarato Biondi.
foto : Chiara Biondi