Grottammare (Ap).- E’ l’unica candidata al femminile nella corsa alla poltrona di primo cittadino di Grottammare. Alessandra Manigrasso, 51 anni, presente in consiglio comunale dal 2018 quale rappresentante del Movimento Cinquestelle che si presenta con la civica Comunità in Movimento.
Il programma dell’esponente dei Cinquestelle punta soprattutto sulla legalità e i diritti dei cittadini, mentre la stessa Manigrasso sottolinea gli obiettivi portati avanti in questo mandato amministrativo che l’ha vista all’opposizione con l’istituzione dell’Ecosortello e la revisione del contratto sui rifiuti.
«La nostra- spiega la Manigrasso – è stata un’opposizione costruttiva e propositiva che ci ha portato a raggiungere anche questi obiettivi. Ora puntiamo a una cultura sanitaria che dovrà essere condivisa anche dalle altre località del territorio. Altro argomento chiave del nostro programma – aggiunge la candidata grillina- è la viabilità alternativa e il potenziamento della mobilità dolce, da proporre in contrapposizione al traffico pesante che è presente quotidianamente nella nostra città. Al riguardo mi batterò per un miglioramento del servizio pubblico con la Start e con Rfi per migliorare l’offerta su rotaie avanzando anche un esperimento verificando quanta gente frequenta la tratta Cupra – San Benedetto.”
Infine il fronte del turismo : “Bisogna puntare sulla destagionalizzazione – sostiene la Manigrasso – e il vivaismo quale maggiore fonte economica per Grottammare concentrando l’attenzione su piante autoctone come l’arancio e l’alloro».
La lista Comunità in Movimento è un processo di partecipazione nato per individuare, insieme ai cittadini, comitati e associazioni e liste civiche del territorio azioni e strategie per la nascita di una rete locale di persone che sviluppi e gestisca la città.
«Mentre gli altri hanno iniziato da tempo la campagna elettorale – prosegue la capolista 5Stelle – abbiamo preferito dare più risalto alla nostra attività sui temi che più hanno assorbito il nostro impegno negli ultimi mesi e parliamo delle attenzioni che abbiamo dedicato alle condizioni in cui versano le periferie. Spazi verdi completamente non curati e strade come groviere. Tutto questo nonostante ci si pavoneggi per i diversi cantieri aperti a poche settimane dal voto. Il quartiere zona Ascolani negli ultimi anni è stato attenzionato solo per un “concerto” ed il sottopasso irregolare di via Dante Alighieri ormai è una priorità».
Manigrasso che non molla la sua attività all’opposizione nemmeno alla vigilia delle elezioni, tanto da bacchettare l’amministrazione Piergallini in merito ai lavori di restyling del lungomare. «La Sopraintendenza aveva chiesto delle prescrizioni da rispettare nell’esecuzione del progetto – afferma la candidata sindaco – come quello di garantire una simmetria delle aiuole che separano la carreggiata dai percorsi laterali riducendo allo stretto necessario le variazioni delle dimensioni attuali come si nota, invece sono diventate delle vere e proprie barriere architettoniche ancora di non ostruire con le altezze delle aiuole siano contenute da non costituire ostacolo alla visuale tra i percorsi automobilistici pedonali ciclabili e il mare».
Alessandra Clementi