Ancona.-Nelle Marche l’inflazione viaggia veloce e colpisce soprattutto le famiglie. Il carrello della spesa vola alto giungendo, nel mese di febbraio, a +14,9% rispetto al febbraio 2022. Un’impennata che colloca la regione tra quelle più care per i prezzi dei prodotti alimentari, dopo solo Abruzzo e Calabria.
E questo anche se, osservando i prezzi al consumo a febbraio 2023, l’indice generale registra un +8,8%, inferiore al +9,4% del mese precedente. Insomma, lieve flessione generale dei prezzi ma l’inflazione resta comunque alta, specie per i prodotti alimentari. E’ quanto emerge dai dati presentati oggi da Federconsumatori Marche, nel corso del suo settimo congresso durante il quale è stato confermato presidente l’ascolano Giancarlo Collina.
E crescono tanto anche i costi per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili con un + 24,4% rispetto al febbraio 2022 , comunque un po’ meno rispetto al +33,4% del mese precedente. E se di prezzi alti si parla ecco al terzo posto si piazzano i costi per mobili, articoli e servizi per la casa con un + 7,9%, in crescita rispetto al 7,7% del mese precedente. Subito dopo si trovano i trasporti con +5,8% rispetto a febbraio 202 e infine i servizi ricettivi e ristorazione con + 4,6% rispetto a febbraio 2022.