Ascoli.- “Contro il Como sarà una sfida salvezza. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile in modo da tenerli lontani in classifica.” Così il tecnico dell’Ascoli Roberto Breda, alla vigilia dell’importante match di domani, sabato 22 aprile allo stadio Sinigaglia ( ore 14). I bianconeri arrivano al confronto con i lariani – che sono indietro di un punto in graduatoria – dopo la splendida partita disputata in casa contro il Sudtirol. La quarta forza del campionato è stata schiacciata in difesa per gran parte della gara e alla fine l’Ascoli ha conquistato i tre punti con un gol su rigore di Gondo. Un match giocato tutto all’attacco che ha entusiasmato i tifosi e il pubblico presente al Del Duca.
A Como sarà ancora così ? Breda non si sbilancia e pensa alle varie soluzioni tecniche e tattiche che potrà adottare, sapendo del rientro in campo del centrocampista Caligara (non ci sarà invece Marsura). Difficile invece il ritorno di Bellusci, colonna della difesa del Picchio insieme a Botteghin. “Non sta ancora bene – spiega l’allenatore – e vedremo domani se impiegarlo nel confronto”. Per l’Ascoli la presenza di Bellusci sarebbe un bene, viste le prove non brillanti nelle ultime gare di Quaranta e in parte anche di Simic.
Ma forse l’incognita più grande della gara di domani, valida per la 34esima giornata del campionato di serie B, è legata alla direzione del confronto da parte dell’arbitro Ayroldi di Molfetta. Molti ricordano le sue prestazioni con il Picchio, sempre sfavorito in campo. A vantaggio di Dionisi e compagni però, c’è la statistica. I bianconeri hanno vinto 10 delle 19 gare tra A e B disputate a Como nel passato. Speriamo che il trend non cambi. mt
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