Raid contro i migranti a Macerata. Attesa per la sentenza contro Traini

Macerata 3 ottobre . Attesa per la sentenza del processo contro Luca Traini, che si sta celebrando oggi presso la Corte d Assise del tribunale di Macerata. Per il 29enne autore del raid del 3 febbraio scorso contro i migranti l ‘accusa ha chiesto 12 anni di carcere. Traini, semino il panico per quasi un ora a Macerara sparando molti colpi di pistola dalla sua auto e ferendo sei africani. Ma nel raid furono presi di mira anche la sede locale del Partito democratico e un negozio della periferia. Solo per caso la sua folle azione non provocò morti o altri feriti tra passanti o residenti della città.  Il naziskin di Corridonia voleva vendicare la morte della 18enne Pamela, uccisa dopo essere finita nelle mani di spacciatori di droga nigeriani. Oggi Luca Traini nel corso dell udienza ha chiesto scusa per quanto fatto, dichiarando comunque di non essere  pazzo. I giudici della Corte d appello sono in camera di consiglio da 3 ore. La sentenza è  attesa entro la serata.  Da segnalare che la citta di Macerata sembra voler dimenticare quel mese di follia che la coinvolse inaspettatamente nel febbraio scorso, dall omicidio di Pamela alla sparatoria fino alle manifestazioni delle settimane successive. Il tutto avvenuto poi, proprio poco prima delle elezioni politiche del.4 marzo. Oggi davanti al tribunale è scarsa la presenza di residenti interessati a seguire l esito del processo a Traini.

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