Ancona.- L’Università Politecnica delle Marche anche quest’anno ha aderito alla CyberChallenge.IT, il programma nazionale di formazione sulla sicurezza informatica organizzato da Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e Fondazione SERICS (Security and Rights in CyberSpace), con il patrocinio dell’ACN, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Il programma Cyberchallenge, giunto alla sua settima edizione, è un progetto rivolto a studenti e studentesse tra i 16 e i 24 anni ed è il primo programma italiano di addestramento alla cybersecurity per la componente studentesca universitaria e delle scuole superiori.
Sono 24 i partecipanti che stanno seguendo il percorso formativo all’Univpm: 14 provengono dall’Ateneo e 10 da istituti superiori. L’addestramento dei partecipanti è in corso di svolgimento e terminerà il 31 maggio con la gara locale. Come nelle precedenti edizioni, la Cyberchallenge culminerà nel campionato italiano Capture The Flag in cybersecurity, che si terrà dal 29 al 30 giugno a Torino e vedrà le squadre delle sedi locali fronteggiarsi allo scopo di accedere alla graduatoria finale che permetterà di formare la Squadra Nazionale di Cyberdefender, la quale parteciperà alla European Cyber Security Challenge.
Sono tutti davvero molto motivati, al punto da costituire una squadra Univpm, chiamata HackDagos, che ha già iniziato a partecipare ad alcune competizioni nazionali ed internazionali, in preparazione della finale locale e di quella nazionale a Torino. In queste competizioni hanno ottenuto degli ottimi risultati, arrivando tra le prime 6 o 7 squadre italiane su 50 che partecipano a queste competizioni.
“Ethical hacking e cybersecurity sono aspetti che oggi toccano molti ambiti, dalla pubblica amministrazione alle imprese private e coinvolgono diversi settori dal manifatturiero a quello sanitario e bancario – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – sono competenze richieste dalle aziende e con questo percorso offriamo, alle studentesse e agli studenti, strumenti di carattere multidisciplinare”.
A organizzare il percorso formativo all’Univpm il Prof. Luca Spalazzi: “quello che serve per partecipare sono grande passione, impegno e curiosità nelle discipline scientifico-tecnologiche e capacità logiche, di problem solving, di comunicazione e, soprattutto, tanta voglia di imparare”.
A seguire i partecipanti, un gruppo formato da esperti di cybersecurity e il gruppo che ha partecipato alle finali nazionali delle scorse edizioni.
Anche quest’anno tutto questo è stato reso possibile grazie al sostegno di aziende che si occupano di cybersecurity e sono interessate ad individuare e formare gli esperti di domani. Gli sponsor locali di questa edizione sono Ancharia Cybersecurity di Ancona, Eritel Telecomunicazioni di Montemnarciano e IFI Consulting di Modena.