Jesi (An). Al via i lavori per la costruzione del polo logistico Amazon a Jesi. Oggi la posa della prima pietra per una struttura che avrà una superficie di 66 mila metri quadri e darà lavoro diretto a 300 addetti. Ma il polo potrebbe essere un’opera in grado di rilanciare l’occupazione sul territorio della Vallesina e non solo, con una stima di quasi mille posti di lavoro complessivi a regime.
Al taglio del nastro del cantiere erano presenti tra gli altri il Ministro delle imprese Adolfo Urso, il Sottosegretario all’economia Lucia Albano, il presidente della Regione Marche Franceso Acquaroli, il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo e vicepresidente di Amazon Europe, Stefano Perego.
“I lavori del Polo Amazon sono il punto di partenza per il rilancio del sistema infrastrutturale delle Marche – ha detto il presidente Acquaroli.
Per il Sottosegretario Albano, anche lei marchigiana “dopo il potenziamento dell’aeroporto e del porto, oggi viene messo un altro tassello per lo sviluppo del trasporto intermodale. Mi complimento con Amazon anche per l’attenzione all’occupazione femminile, alla sostenibilità ambientale e all’inserimento lavorativo dei giovani”.
Ma il plauso per l’avvio dell’importante opera, arriva anche dai sindacati. Dichiara Giorgio Andreani, membro della segreteria regionale della UIL : “La posa della prima pietra per la struttura di Jesi è un fatto rilevante perché interrompe la tendenza che vede la nostra regione essere oggetto di abbandono da parte di multinazionali. Esso perché può rappresentare non solo un’inversione di tendenza sull’occupazione nelle Marche ma soprattutto un elemento di crescita e sviluppo per l’intera economia regionale”.
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