Osimo (AN).– Un altro prestigioso riconoscimento per il Gruppo Astea arriva da Oltre Manica. Il Financial Times, tra i principali quotidiani economico finanziario del mondo, ritenuto il più importante in ambito europeo, ha stilato in collaborazione con l’agenzia di ricerca tedesca Statista una classifica di 500 aziende del Vecchio Continente (qui l’articolo https://www.ft.com/climate-leaders-europe-2023) analizzando la loro attenzione all’ambiente.
In particolare, la riduzione dell’intensità delle emissioni e l’investimento nelle attività di lotta alla produzione di CO2 in rapporto anche al proprio fatturato. Nella classifica sulle aziende climate leader in Europa, Astea si piazza al 58° posto con un punteggio di 73 (la prima, la svedese Tele2 ha ottenuto l’86,9, l’ultima 55,3).
La multiutility di via Guazzatore è addirittura la seconda tra le realtà italiane analizzate dallo studio, appena lo 0,1 meno di Alperia e davanti a grandi marchi e società che operano su ambiti e con potenzialità ben maggiori come Unicredit, Intesa San Paolo, Enel, Italgas, Moncler, Prada, Pirelli, Ferrovie dello Stato. Astea da anni è impegnata nel migliorare l’efficienza energetica ed i consumi del Gruppo, favorendo sempre di più le energie rinnovabili. Questo, di conseguenza, ridurrà l’impatto negativo provocato dalle emissioni sul clima e sull’ambiente in generale, come riconosciuto dalla analisi di FT e Statista.
«E’ un risultato che non nasce per caso, è il riconoscimento ai nostri investimenti penso ad esempio -commenta l’amministratore delegato Fabio Marchetti- al cogeneratore o per il risparmio energetico nel mantenimento della temperatura in azienda, queste attenzioni rientrano nella nostra filosofia, come dimostrano i risultati in miglioramento della raccolta differenziata, la scelta sul ciclo dei rifiuti a Pianello di Ostra con l’impianto che produce biometano. Devo ringraziare tutti i nostri dipendenti che si sono impegnati nel loro piccolo per raggiungere questi risultati, la passione caratterizza il dipendente Astea.”