Ancona.- Un passo avanti nella riorganizzazione della sanità regionale. E’ quello compiuto ieri dalla Giunta Acquaroli che ha nominato i nuovi direttori generali delle 5 Aziende territoriali volute con la Riforma del settore dalla destra che governa ora le Marche. Ai vertici tre donne e due uomini.
L’ex direttore ASUR Nadia Storti andrà ad assumere la direzione dell’Azienda sanitaria di Pesaro e Urbino, mentre Giovanni Stroppa quella di Ancona. Per Macerata la Giunta regionale ha scelto Daniela Corsi, mentre a Fermo andrà Gilberto Gentile. Ancora una donna andrà a guidare la nuova fase della sanità provinciale nella provincia di Ascoli : Nicoletta Natalini. Stroppa e Natalini sono incaricati fuori regione e assumeranno l’incarico dal 17 luglio. Dunque si chiude il periodo transitorio dei Commissari e si entra nela fase operativa della nuova organizzazione della sanità pubblica delle Marche.
Le scelte dei vertici hanno causato mal di pancia all’interno dei partiti di maggioranza, ma ormai sembra che il dado sia stato tratto. Dopo l’approvazione delle linee guida del nuovo piano socio-sanitario, la Giunta Acquaroli ora è attesa alla prova del nuovo sistema gestionale, che molti oppositori politici hanno criticato perchè ritenuto un metodo che moltiplicherà le spese a livello locale. Vedremo quello che accadrà nei prossimi mesi. I problemi cronici della sanità sono ancora tutti sul tappeto, soprattutto nell’Ascolano. I cittadini – pazienti al di là delle formule si augurano che il servizio sia migliorato e potenziato, non delegando troppo alla sanità privata.
