Le imprese entrano nel Distretto dello Zucchero Italiano

Montelupone (Mc).-“Le Marche da esperimento diventano a tutti gli effetti una regione del Distretto dello Zucchero italiano”. Sono le parole di Claudio Gallerani, presidente di Coprob che ora apre alle aziende agricole marchigiane la possibilità di entrare nella cooperativa, unica realtà italiana che con il marcio Italia Zuccheri sta commercializzando zucchero 100% italiano attraverso contratti di filiera.

È un progetto che cresce quello della barbabietola da zucchero tornata nelle Marche nel 2019 e che si presenta alla nuova campagna con l’obiettivo di arrivare a 1.700 ettari di superficie coltivata come spiegato questa mattina all’Hotel Moretti di Montelupone nel corso del convegno organizzato da Coldiretti Marche per fare il punto con gli agricoltori.

La situazione? Intanto la siccità record del 2022 ha inciso a livello nazionale con un 35% in meno di produzione rispetto all’anno precedente che aveva superato le 207mila tonnellate. Un anno davvero critico se si considerano anche i rincari energetici innescati dal dopo Covid e inaspriti dal conflitto russo ucraino e l’aumento del costo dei trasporti ma che ha visto comunque una crescita delle Marche, che hanno raggiunto i 1.371 ettari.

La provincia più importante è quella di Macerata con 904 ettari davanti ad Ancona (325 ha). Seguono Pesaro Urbino (98), Fermo (34) e Ascoli (11). Per la stagione bieticola 2023 si punta a 1.700 ettari. Coprob ha fatto sapere che sono già oltre 1.500 quelli “prenotati”

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