Emergenza disoccupazione, ad Ascoli protesta oggi in piazza con Usb e comitati

Manifestazione di protesta questa mattina ad Ascoli contro la disoccupazione di massa che sta interessando tutto il territorio piceno, oltre che contro la precarizzazione di tutta la vita economica e sociale. L’hanno organizzata l’Usb insieme con il Comitato Disoccupati Piceni e l’associazione Orizzonte Lavoro. Il sit-in , promosso nella stessa giornata in cui l’Unione sindacale di base ha proclamato lo sciopero generale in tutta Italia contro le politiche di privatizzazione dei servizi pubblici e il ridimensionamento progressivo del welfare, si è svolto davanti la sede della Prefettura di Ascoli , e vi hanno partecipato alcune centinaia di lavoratori, disoccupati, pensionati, famiglie, oltre che delegati sindacali. Sono intervenuti il segretario regionale Usb Andrea Quaglietti e rappresentanti di Orizzonte Lavoro e Comitato Disoccupati. Tutti hanno sostenuto che “il lavoro è un diritto secondo la Costituzione italiana, e non un privilegio. E chi non ha lavoro non ha dignità e non è una persona libera, perchè soggetta a ricatti e condizionamenti”. Nell’Ascolano, secondo dati del Centro per l’Impiego, vi sono attualmente 30 mila disoccupati, su poco più di 100 unità di forza lavoro. “Occorre che le istituzioni regionali e nazionali si impegnino per cambiare questa drammatica situazione del territorio locale – ha detto Quaglietti – superando la fase di immobilismo e poi di puro assistenzialismo portate avanti fino ad ora, senza pensare al futuro della società e alla creazione di alternative vere per giovani e disoccupati. ” Nella stessa manifestazione, il responsabile Usb Pensionati ha ricordato che il sindacato promuoverà un ricorso in sede europea dopo la decisione della Corte costituzionale di non procedere alla perequazione delle pensioni dal 2012 ad oggi, per ragioni legate “all’equilibrio di bilancio statale “.

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