Jesi (An).- Il 12 giugno scorso a Jesi, presso l’ Istituto Marchigiano di Enogastronomia, si è svolta la sesta edizione della degustazione orizzontale di Verdicchio dei Castelli di Jesi, organizzata dalla Delegazione Ais Jesi e Castelli in collaborazione con Ais Marche.
L’evento ha coinvolto 18 produttori che hanno messo a disposizione le proprie bottiglie scegliendo tra la versione superiore o riserva esclusivamente dell’annata 2013.
La degustazione si è svolta rigorosamente “alla cieca” e i vini sono stati serviti in ordine casuale, proprio per garantire la massima trasparenza nei giudizi. A valutare i vini sono stati i produttori stessi che hanno presenziato all’evento e i sommelier professionisti del Consiglio Regionale dell’ Associazione Italiana Sommelier Marche.
“Lo scopo dell’evento – affermano gli organizzatori – era come sempre quello di valutare il Verdicchio non solo per le sue note doti di freschezza, struttura e sapidità, ma soprattutto si è voluto verificarne la longevità dopo dieci anni: i risultati sono stati sorprendenti, perché nella quasi totalità dei campioni si è riscontrata un’ottima predisposizione all’affinamento, con un’ acidità ancora ben marcata e perfettamente integrata e con un ottimo equilibrio gustativo.”
A convincere maggiormente la platea di tecnici è stato il Verdicchio classico superiore “Qudì 2013” dell’ Azienda Roberto Venturi, seguito dal Verdicchio classico superiore “Grancasale 2013” dell’Azienda Casalfarneto, e dal Verdicchio classico superiore “Vecchie Vigne 2013” dell’Azienda Umani Ronchi.
Le altre aziende partecipanti, in ordine alfabetico: Accadia, Broccanera, Brunori, Colonnara, Fazi Battaglia, Garofoli, Marotti Campi, Montecappone, Piersanti, Santa Barbara, Sartarelli, Tenuta Musone, Tenute Pieralisi Monteschiavo, Terre Cortesi Moncaro, Vignamato.