Castelfidardo (An).- Allo Yale Ceo Summit, il 42% dei dirigenti che hanno partecipato a un sondaggio sull’intelligenza artificiale, ritengono che essa distruggerà l’umanità entro 10 anni.
Tuttavia, da un‘indagine italiana dell’Univpm (Università Politecnica delle Marche) risulta che un’azienda su tre del Belpaese è già coinvolta dall’I.A. Infatti la ricerca dell’ateneo marchigiano fotografa l’incidenza dell’AI su alcune decine di PMI operanti in diversi settori.
Oltre un terzo delle aziende interpellate (35%) ha avviato un progetto di intelligenza artificiale o dichiara che investirà in AI entro l’anno. Il 10% ritiene che questa innovazione introdurrà cambiamenti dirompenti. L’80% ritiene che avrà un impatto sulla produzione.
Le maggiori barriere all’adozione di tecnologie e strumenti basati su AI sono la mancanza di competenze tecniche, tempo e risorse umane limitati da destinare a tali progetti. I principali ambiti di applicazione riguardano la manutenzione preventiva, il controllo della qualità dei prodotti e le simulazioni (digital twins, 3-D modelling).
Di rischi e opportunità di questo cambiamento epocale si parlerà il prossimo 23 giugno a Castelfidardo (Ancona), dalle ore 16 durante la presentazione dello studio dell’Univpm, nel corso del Business Talk è organizzato da TAI – Think about it – realtà specializzata nell’internazionalizzazione e nella digitalizzazione delle PMI.
L’evento alla Sala Conferenze di Garofoli avrà come ospiti: Lucia Albano (Sottosegretario all’Economia e alle Finanze) Matteo Colannino, Vice Presidente esecutivo del Gruppo Piaggio. Maria Virginia Tiraboschi, Presidente di Ico Valley, Paolo Crepet, psichiatra, Gianluca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Orlando Di Pippo, Group Business Developer Mashfrog.