San Benedetto del T.(Ap). -L’archistar Guido Canali ha apposto la sua firma sul progetto del Ballarin. Nonostante il progetto fosse giunto alla Stazione unica appaltante di Fermo senza la sottoscrizione del professionista, alla fine la firma è arrivata.
Il sindaco Spazzafumo assieme al dirigente Mauro Bellucci nella giornata di ieri si è recato a Parma nello studio di Canali dove il professionista ha proceduto a firmare il progetto e tutte le tavole allegate. «Abbiamo avuto un confronto tecnico- ha affermato il dirigente dei lavori pubblici Bellucci – nel corso del quale Canali ci ha fornito indicazioni. Avevamo dovuto rivedere il progetto a fronte del quadro economico che avevamo a disposizione, ma l’elaborato non era stato stravolto quindi non ci sono stati problemi per la firma». Uffici che in questi mesi hanno avuto un rapporto interlocutorio costante con l’architetto parmense. «Ci piace parlare con gli atti e non con le chiacchiere – ha commentato il sindaco Antonio Spazzafumo – oggi siamo molto soddisfatti del nostro operato e degli obiettivi raggiunti, tutto questo è frutto del nostro lavoro portato avanti seriamente e senza ascoltare le polemiche che ogni volta vengono create ad hoc». In questa prima parte del progetto si procederà all’abbattimento della Curva sud, delle tribune nord ed est, mentre quella ovest rimane in quanto bene vincolato, per poi procedere alla riqualificazione del tratto sud del campo, il tutto per un valore di 2.680.000 euro provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resistenza intercettati dalla precedente amministrazione comunale.
A questo punto il prossimo 24 giugno verranno aperte le buste per l’affidamento dei lavori per la rigenerazione del Ballarin, i tempi sono stati rispettati visto che entro il 30 giugno doveva partire l’appalto mentre per l’aggiudicazione c’è tempo fino al prossimo 30 settembre. «A breve conosceremo l’impresa che si occuperà dei lavori di riqualificazione dell’ex stadio – ha puntualizzato il primo cittadino – il professore si è reso disponibile anche a consulenze nella fase operativa, promettendo anche prossime visite a San Benedetto». A questo punto però si dovranno intercettare nuovi fondi per terminare la riqualificazione dell’area che ricordiamo in questa prima fase riguarderà meno della metà campo. «Aspettiamo la chiusura della gara di appalto – spiega Spazzafumo – per poi verificare le cifre necessarie e poter completare il progetto».
Alessandra Clementi
