Ancona. – “Prima di tutto bisogna vedere come questo intervento andrà ad impattare sui progetti dei Comuni, che in buona pare sono già appaltati”. A dirlo è Paolo Calcinaro, Presidente di Anci Marche e Sindaco di Fermo in riferimento al PNRR ed al taglio dei fondi ai comuni annunciato dal Governo.
Il provvedimento non piace ad Anci Marche come desta preoccupazione in tutte le Anci regionali e ha già suscitato la reazione molto ferma del Presidente nazionale Decaro per conto degli 8100 Comuni italiani.
Anche dalle Marche si rivendica che i Comuni sono da considerarsi le amministrazioni pubbliche che stanno spendendo presto e bene le opere del Pnrr.
La decisione è quanto mai inattesa considerando il recente incontro di Roma nel quale era stato riconosciuta dai Ministri l’operatività dei Comuni nel rispetto degli impegni presi. Secondo il Presidente di Anci Marche nel caso occorra spostare le risorse “sarebbe meglio farlo subito, fare un pacchetto unico a sostegno del quale mettere già le risorse sostitutive e risolvendo così i dubbi dei sindaci” – spiega.
Il punto finale però è che “per il Pnrr i Comuni sono stati più veloci dei Ministeri e questo succede perché i sindaci sono abituati a fare in fretta ricevendo le sollecitazioni costanti dei propri cittadini”.
foto : Paolo Calcinaro