Ascoli.- Come da 13 edizioni a questa parte, il sodalizio tra la CNA e la Quintana di Ascoli si rinnova in occasione della Giostra di agosto 2023 con la consegna degli “Ori delle Dame”.
Anche quest’anno, infatti, i maestri orafi dell’associazione hanno ideato e realizzato i gioielli che andranno a impreziosire gli abiti delle dame scelte per rappresentare i sei sestieri cittadini durante il corteo di domenica 6 agosto.
Dopo aver lavorato con cura e maestria alla realizzazione dei gioielli e aver individuato attentamente gli abbinamenti ideali, nella mattinata di oggi la sala Gialla della sede ascolana della Camera di Commercio ha ospitato la consegna ufficiale degli ori alle dame da parte dell’associazione e dei suoi maestri artigiani.
Un binomio vincente, quello di dame e orafi CNA, confermato dunque ancora una volta alla presenza del presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana Massimo Massetti, del presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, dell’assessore comunale agli eventi Monia Vallesi, dei consoli e dei capisestiere.
“Al di là dell’ormai abituale tutto esaurito al campo Squarcia- dichiara Cna – la Giostra di luglio ha confermato ulteriormente l’enorme risonanza e il crescente interesse della rievocazione storica ascolana anche al di fuori dei confini cittadini e provinciali, con numeri da record registrati in rete e sui social.Circa 3.000 gli spettatori collegati alle dirette della Quintana, con oltre 30.000 visualizzazioni tra Facebook e YouTube, 200.000 utenti raggiunti su Facebook e quasi un milione e mezzo di visualizzazioni ottenute dai contenuti postati su Instagram. Un successo certificato dai dati e dettato dalla volontà di promuovere il territorio attraverso la costante introduzione di progetti indubbiamente innovativi, ma al tempo stesso fortemente legati alla tradizione quintanara.”
L’edizione di quest’anno ha visto protagonisti i maestri orafi Giuseppe Coccia (che per l’occasione ha realizzato il gioiello che durante il corteo sarà indossato da Marianna Velenosi di Sant’Emidio), Pietro Angelini (per Romina Ripani di Porta Maggiore e Valeria Camaiani di Porta Romana), Silvano Zanchi (per Maria Giovanna Allevi della Piazzarola), Davide De Iulis (per Valentina Formica di Porta Tufilla) e Marilina Gasparrini (per Maja Alberti di Porta Solestà), che con passione e competenza portano avanti una tradizione che si rinnova ormai di anno in anno.