Ascoli.- Inizia male il nuovo campionato di serie B per l’Ascoli. La formazione di Viali ha perso 3-0 a Cosenza, ma il pesante passivo è stato condizionato grandemente dalle decisioni arbitrali. Non tanto per il rigore assegnato da Forneau ai padroni di casa, con i cui calabresi sono passati in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo ( fallo di mano dell’ascolano Rodriguez, e penalty realizzato da Tutino).
Quanto per le 3 espulsioni di giocatori dell’Ascoli decretate dall’arbitro solo nella prima frazione : un record per la serie cadetta. Il primo a uscire è stato Falasco per doppia ammonizione, il secondo Buchel al 41′ per un entrata pericolosa su D’Urso.
Il terzo infine è stato il centravanti Forte, per una presunta spinta al rossoblu Fontanarossa, poi caduto a terra come fosse stato colpito da un fulmine..
Pochi gli spunti degli uomini di Viali nel primo tempo, tranne qualche azione in velocità di Masin e un tiro di Millico , schierato sulla trequarti con Rodriguez a supporto di Forte.
Senza storia la ripresa con Viviano ( all’esordio nella porta dell’Ascoli) che subisce il secondo gol del Cosenza al 54′ ( Arioli in rete su assist di D’Urso) e al 61′ con Zilli. Finisce il match con la facile vittoria dei calabresi che hanno dosputato mezza partita in 8 contro 11. Serata da dimenticare per il Picchio. Fra una settimana il secondo match dei bianconeri contro il Modena, ancora in trasferta. mt
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