Camerino (MC). – L’estate non è affatto conclusa. Lo testimoniano le numerose manifestazioni sparse per la regione rientranti nell’ambito della rassegna Marche Storie che ha l’obiettivo di ripercorrere storie, costumi e tradizioni dei borghi interni
A Cupra Marittima la rassegna propone una tre giorni volta alla scoperta delle bellezze naturalistiche, della storia e della cultura del territorio.
L’evento principale è lo spettacolo teatrale “Il capitano e la strega” messo in scena da Nuova Linfa in programma venerdì, sabato e domenica alle 21.30 al Borgo di Marano. Il programma prevede inoltre per venerdì 8 settembre alle ore 15 “Riscoprendo Cupra… in bici”, un itinerario storico-naturalistico della durata di tre ore, proseguendo alle 17 con la passeggiata al Parco Archeologico Naturalistico Civita e alle 18 con il laboratorio gratuito di pittura per i bambini. Sabato 9 e domenica 10 settembre sono in calendario l’uscita in mare in barca a vela alla scoperta di Marano e Cupra D’Amare con visita guidata al Borgo di Marano e al Presepe permanente, a seguire, alle 19.30 al Belvedere Calcagno con apericena a base di prodotti tipici con intrattenimento dal vivo. E ancora, sabato pomeriggio alle 17 nel loggiato del Palazzo Comunale in piazza della Libertà si terrà un laboratorio di arti creative per bambini sulla leggenda della fontana delle streghe di via delle Cupe, a cura dell’Associazione l’Arca dei Folli. Non mancheranno poi presentazioni di libri e visite al Parco archeologico.
Marchestorie si anima anche a Camerino dove a partire da oggi per arrivare a domenica 10 settembre andrà in scena “L’incendio dei documenti della Cattedrale” nella suggestiva cornice della Rocca Borgesca .
Un fatto che ha segnato la storia della città di Camerino e che rivivrà a partire dalle ore 18.30 con i racconti delle tradizioni dei borghi in festa, ricordando “L’incendio dei documenti della Cattedrale” grazie alla collaborazione di Ruvido Teatro e del Comune di Camerino.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione della Militia Bartholomei di Castelraimondo.
Sempre nell’ambito della rassegna Marche Storie si potranno inoltre visitare l’edificio “Venanzina Pennesi”, sede temporanea dei musei e l’Orto Botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino.Infine l’appuntamento è a Cingoli sempre con racconti e tradizioni dai borghi in festa che proporrà appuntamenti da venerdì 8 a domenica 10 settembre e legati alla leggenda della fonte di San Vittore e della sua misteriosa regina. Al centro del programma, ogni sera alle ore 21.15 presso l’Hortus della Biblioteca c’è lo spettacolo “La Regina senza nome. Gli dei se ne vanno… gli arrabbiati restano”, che racconta la leggenda della Fonte di San Vittore. Si proseguirà poi con eventi collaterali sempre all’insegna della storia e della rievocazione, tra cultura e arte.
Alessandra Clementi