Ancona.- La Fondazione Marche Cultura impegnata su più fronti per la promozione della Regione Marche in Italia e nel mondo. Dalla Mostra del Cinema di Venezia che ha visto le Marche coinvolte in un’intensa settimana di appuntamenti di cinema ad un Convegno internazionale di studi su Luigi Vanvitelli alla Mole di Ancona, luogo simbolo della città dorica e dell’indiscusso genio del Settecento.
“Il convegno di oggi accende la luce su un genio che ha lasciato segni straordinari del suo talento e della sua visione anche nelle terre marchigiane – afferma il Presidente di Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini – “L’eredità del futuro”, il claim scelto per questa giornata di studi, è perfetto perché coglie in pieno la modernità del Maestro e la sua capacità di vedere oltre il proprio tempo. Mi auguro che queste celebrazioni per i 250 anni dalla morte del Vanvitelli possano essere punto di partenza per valorizzarne le opere che ancora oggi ammiriamo in diverse città della Regione e proseguire un proficuo rapporto di partnership culturale con la Campania.”
La comunicazione del settore Cultura della Regione Marche è sempre più social, attraverso il coinvolgimento della Fondazione Marche Cultura, che ha seguito l’evento supportando la comunicazione e la promozione delle tre giornate di studio organizzate per le celebrazioni dei 250 anni dalla morte del celebre architetto, ingegnere e scenografo che ha lasciato tracce significative del suo ingegno in Campania, Lazio e nelle Marche.
Il bilancio numeri della copertura social dell’evento è di grande rilevanza: oltre 100 mila le persone raggiunte sui canali gestiti dalla Fondazione Marche Cultura attraverso lo storytelling del convegno, tra storie, post e reel.
Più di 100 le stories di racconto live delle quattro sezioni di lavoro che hanno indagato “La poliedricità del maestro tra formazione ed esperienze”; “Il professionista tra committenza e collaborazioni”; “La narrazione dell’opera vanvitelliana” ed infine “L’eredità: la diffusione del linguaggio vanvitelliano”. Al convegno, che fa parte di un programma di iniziative di rilievo nazionale e internazionale attivato dal Museo Reggia di Caserta, studiosi provenienti da diversi atenei e istituti di cultura italiani e stranieri hanno presentato nuove ricerche su una molteplicità di argomenti volti a ritrarre l’uomo, l’architetto, l’ingegnere, il musicologo, l’inventore, il padre, il religioso e ogni elemento che possa chiarire il valore e la trasversalità della sua eredità.
Numeri che vanno ad aggiungersi a quelli comunicati dalla dirigente del Servizio Cultura della Regione Marche, Daniela Tisi, relativi allo streaming e alle visite al sito web dedicato, realizzato dal Fondo Mole Vanvitelliana: 250 visualizzazioni per ogni sessione di lavoro e circa 2300 visite giornaliere al sito.
Veicolare contenuti culturali attraverso i social permette di raggiungere un pubblico nuovo e sempre più ampio, generando interesse e coinvolgendo anche le nuove generazioni con registri comunicativi adeguati ai diversi target di riferimento. Una sfida impegnativa ma possibile.