Ascoli.- Sindacati confederali contro l’Amministrazione provinciale di Ascoli. Oggetto del contendere il mancato confronto del Presidente Sergio Loggi con i rappresentanti dei lavoratori, per discutere della situazione finanziaria e organizzativa dell’ente. Una situazione che i sindacati giudicano ” disastrosa, con una dotazione organica ridotta a poco più di 100 unità, l’assenza di qualsiasi Dirigente, l’impossibilità di poter assumere personale”.
Di fronte a tale contesto “appare inammissibile – sostengono le organizzazioni – la latitanza degli Amministratori i quali, da tanti mesi, rifuggono il reale confronto con noi nonché l’adozione di una indispensabile riorganizzazione dei servizi con il riequilibrio degli oramai insostenibili carichi di lavoro. Le disfunzioni organizzative-gestionali sono sotto gli occhi di tutti, ma, nonostante i continui solleciti, il Presidente Loggi, pur di fronte a precisi impegni assunti, continua a negare ogni tipo di confronto, trasformando ogni riunione in una sorta di comizio, senza intraprendere alcuna iniziativa concreta.”
I sindacati auspicano la convocazione di un incontro con i vertici provinciale, anche per discutere di “un piano di ristrutturazione dell’ente finalizzato a garantire i diritti dei dipendenti e soprattutto dell’incolpevole utenza picena.” Nel caso questo non avverrà entro settembre, possibile avio di forme di mobilitazione e protesta.
nella foto : Sergio Loggi
