Pesaro.- Prosegue la battaglia del Partito Democratico in favore del salario minimo con un’iniziativa del PD Marche dal titolo “Lavoro e povertà – dal salario minimo al contrasto al precariato”, in programma il prossimo 16 settembre a Pesaro, presso la Sala del Consiglio provinciale “W. Pierangeli”, in Viale Gramsci 4, con inizio alle ore 15.30.
“L’iniziativa – sottolinea la Segretaria PD Marche – è finalizzata a promuovere le battaglie del Partito Democratico in favore del salario minimo, per sostenere misure di contrasto al lavoro precario e al diffondersi della povertà tra i lavoratori. Il nostro Partito, oltre alla battaglia in favore di una sanità pubblica ed efficiente, mette al centro del dibattito il diritto ad un lavoro dignitoso per tutti”.
Ad approfondire i temi i due ospiti illustri invitati per l’occasione, come evidenzia Andrea Salvatori, responsabile lavoro e rapporti con le parti sindacali del PD Marche: “Abbiamo voluto fortemente la presenza autorevole di due esperti di assoluto livello e competenza come l’On. Maria Cecilia Guerra (Responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del PD) e Daniela Barbaresi (Segreteria nazionale CGIL). Abbiamo altresì invitato a partecipare i livelli regionali delle forze politiche di opposizione che hanno sottoscritto la proposta sul salario minimo. Con loro, con i componenti del tavolo Lavoro del nostro Partito, guidato dall’ottimo Andrea Orazi (previsto tra i relatori) ragioneremo insieme ascoltando lavoratori, imprenditori, e tutti coloro che vorranno esserci”.
Moderatore dell’appuntamento sarà lo stesso Andrea Salvatori. Previsti in apertura i saluti di Giampiero Bellucci (Segretario PD Pesaro), Giuseppe Paolini (Presidente della Provincia di Pesaro-Urbino) e Matteo Ricci (Sindaco di Pesaro). Interverranno successivamente i Consiglieri regionali PD Maurizio Mangialardi, Micaela Vitri e Andrea Biancani, mentre le conclusioni saranno affidate a Rosetta Fulvi (Segretaria provinciale PD Pesaro-Urbino) e alla Segretaria regionale Chantal Bomprezzi.
L’evento è aperto a tutti e con l’occasione sarà possibile firmare a sostegno della proposta sul salario minimo.