Ascoli.- “In accordo col Direttore Generale Nicoletta Natalini si è stabilito di prorogare 215 figure in scadenza il 15 settembre, fino al 31 dicembre del 2023”. La notizia riguarda l’Azienda sanitaria di Ascoli e arriva dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Un impegno preso per “garantire il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e la regolarità dello svolgimento delle attività istituzionali”.
Nel dettaglio si vanno a prorogare i contratti di 210 operatori del settore del comparto, tra cui 69 infermieri, 80 operatori socio sanitari, 7 ausiliari socio assistenziali, 9 assistenti amministrativi e altre figure . Oltre a questi 5 medici : un ematologo, un radiologo, un gastroenterologo e due psicologi. Il direttore dell’AST di Ascoli, Natalini parla di ” atti non procrastinabili per il proseguimento delle normali attività”.
C’è da chiedersi che tipo di problema potranno risolvere degli atti che prorogano i contratti di così tanti lavoratori per due mesi e mezzo. Sembra un provvedimento di emergenza più che un modo di affrontare le questioni dell’organico ridotto degli ospedali di Ascoli e San Benedetto. E forse anche un modo per rispondere alle proteste reiterate delle organizzazioni sindacali, sui mali della sanità pubblica picena.