Arquata del T.(Ap).– Oltre il danno la beffa. Un cittadino di Arquata del Tronto è rimasto come tanti senza casa a causa del terremoto da 7 anni. La sua abitazione a Colle di Arquata, al civico 77 è distrutta ed è stata abbandonata, per ovvie ragioni. Ma questo non è bastato al CIIP per fargli arrivare una bolletta dell’acqua. Importo della bolletta : 12,65 euro per zero consumi.
“Non pagherò alcun bolletta – dichiara il proprietario Gianluca Lalli – anche perchè non ho usufruito di alcun servizio idrico negli ultimi 7 anni. Ma non mi fermerò qui : farò conoscere questa incredibile vicenda, anche per capire quali siano le motivazioni di queste ridicole e disumane richieste.”
Come commentare questo caso kafkiano ? Sarebbe troppo facile parlare di mala burocrazia. E prendersela con qualcuno per un errore, azienda o singolo impiegato che fosse. Le responsabilità sarebbero sono altre e molto più grandi e a monte. Quelle di una politica e di una sistema Paese che non solo stentano ancora a ricostruire le case distrutte dal sisma del 2016 ma infieriscono pure sugli sfollati e terremotati. Povera Patria, cantava Battiato già nel 92’…