Castelfidardo (An).- Sul trono della fisarmonica si siede Zhiyuan Zhang. È il musicista cinese ad aggiudicarsi a Castelfidardo il Pif 2023, succedendo al connazionale Hang Ding che aveva inscritto il nome nell’Albo d’Oro della manifestazione giusto lo scorso anno, e confermando la grande ascesa del Dragone nel mondo dello strumento a mantice.
La giuria di qualità, diretta dal maestro Cesare Chiacchiaretta, lo ha preferito al kazako Olzhas Nurlanov, secondo, e al serbo Petar Dincic, valutando le rispettive interpretazioni del Concerto Piccolo, partitura per fisarmonica e orchestra sinfonica scritta appositamente per il Pif. Un’opera destinata rimanere nella letteratura musicale della fisarmonica, a disposizione di tutti i musicisti del mondo.
“Questa è stata la mia quarta partecipazione qui a Castelfidardo, sono contento ed emozionato per questa vittoria. Cos’è per me la musica? È la mia vita” le prima parole di Zhang dopo la vittoria. Sul palco, ad accompagnarlo, c’era l’Orchestra Filarmonica della Calabria. Il cinese si è aggiudicato una borsa di studio conferita dall’Associazione Music Marche Accordions (Amma) e, inoltre, avendo anche conquistato il Premio speciale Nügo avrà la possibilità di produrre, registrare e pubblicare un disco.
Tra gli italiani si sono distinti i pugliesi del Sirius Accordion Trio (Alberto Nardelli, Michele Bianco e Pietro Segundo) vincitori della categoria Chamber, dedicata ai gruppi.
Nella foto : il vincitore con il sindaco Ascani