Da Oksana Nesterenko, madre di Giulia Lucenti- ragazza di 16 anni morta nel 2021 appena 18 ore dopo l’iniezione di vaccino – riceviamo e pubblichiamo :
Modena.- “Dal mese di giugno 2021 erano già noti i rischi di miocarditi e pericarditi in soggetti di giovane età sottoposti alla
vaccinazione con sieri ad mRNA. Quelli che inizialmente erano definiti come casi rari e “benigni”, si sono poi rivelati sempre più frequenti, con un aumento dell’incidenza dei casi, anche gravi, che hanno comportato il ricovero d’urgenza e danni permanenti
specialmente in soggetti di giovane e giovanissima età. Oggi i danni da miocardite causata dalla vaccinazione sono incontestabili e ormai ampiamente documentati…eppure si continua a negare la Verità a chi ha pagato il prezzo della vita…
Giulia Lucenti aveva solo 16 anni quando l’8 settembre del 2021 riceve la seconda dose del vaccino Pfizer, del tutto inconsapevole dei rischi, così come i suoi genitori. Quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita.
Il giorno successivo poco dopo le 15, sua madre rientra a casa e trova Giulia priva di vita sul divano….sono passate solo 18 ore dalla somministrazione.
Era una ragazza sanissima Giulia, nonostante fosse affetta dalla nascita da un prolasso alla valvola mitralica, un difetto molto comune e per lo più benigno che si stima colpisca dal 5% al 10% della popolazione, molte persone ci convivono senza sapere di averlo. Il suo era un disturbo lieve per il quale non prendeva nessun farmaco, praticava danza e si allenava anche fino a 6 ore al giorno sin da bambina.
Sua madre Oksana, il giorno della sua morte, Le ha promesso che le avrebbe portato la Verità, e così ha preteso che venisse eseguita l’autopsia sul corpo della figlia. Cinque mesi dopo, arriva il referto del medico legale dell’ASL di Modena che ha eseguito le analisi : “morte improvvisa per cause naturali dovuta alla sua malformazione, solo una coincidenza che sia avvenuto in concomitanza con la vaccinazione”.
Oksana ha chiesto un consulto specialistico ad un cardiologo il quale, esaminato il referto, le confessa che è proprio quel referto a contrastare con la tesi di una morte naturale, a causa della presenza accertata di fibrosi, che indicherebbe una miocardite fulminante, scatenata dalla vaccinazione.
Ad oggi la richiesta di riesame del caso, la richiesta di restituire la Verità alla sua memoria, giace dimenticata tra gli scaffali di una commissione ospedaliera. Nel ricordo di Giulia…”