Ancona.- Una donna di 81 anni di origini friulane è stata condannata ad un mese di carcere per falso in atto pubblico dal tribunale di Ancona. Lo riporta il sito Anconatoday.it .
L’anziana aveva fatto cremare il corpo del marito morto nel 2015 a 69 anni e sepolto in un cimitero di un comune della Vallesina, senza aver informato le due figlie. Queste ultime, scoperta la cremazione del padre solo nel 2018, hanno denunciato la madre sostenendo che mai l’uomo aveva dato il proprio assenso all’operazione.
Al contrario dell’81enne che invece aveva fatto estumulare la salma del marito dalla cappellina di famiglia, già pochi mesi dopo il decesso, affermando che nell’ultima settimana di vita l’uomo l’aveva autorizzata a farlo. Ma il giudice di Ancona ha dato ragione alle figlie del deceduto, condannando la madre per falso in atto pubblico.