Ancona.- Domani 19 gennaio, il PD Marche e i Giovani Democratici delle Marche parteciperanno alla manifestazione di Ancona, una delle 23 in programma in tutta Italia, per protestare contro il taglio del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, una decisione inaccettabile del Governo Meloni che penalizza i più vulnerabili.
“Il Partito Democratico delle Marche – si legge in una nota- è al fianco di tutte le associazioni impegnate in questa battaglia, sia sul fronte delle mobilitazioni che in prima linea istituzionale. La segreteria nazionale del Partito ha condiviso un modello di atto, che potrà essere presentato nei vari consigli comunali, per chiedere il rifinanziamento del Fondo e l’introduzione dei disturbi alimentari nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Il Gruppo Consiliare del PD Marche ha già avanzato una mozione a firma del consigliere regionale Romano Carancini per impegnare l’organo regionale a ripristinare il Fondo e a farsi portavoce presso il Governo per l’inclusione dei Disturbi alimentari nei LEA.”
Dichiara Chiara Croce, Segretaria dei Giovani Democratici delle Marche: “Il problema dei disturbi alimentari colpisce moltissimi giovani e, in Italia solo nel 2023, ci sono stati più di un milione e mezzo di casi. Il Governo Meloni, con la sua decisione di tagliare il Fondo, dimostra ignoranza e menefreghismo su un tema così delicato. Le strutture pubbliche specializzate sono essenziali per affrontare questa problematica e garantire vita e libertà a chi ne soffre”.
Chantal Bomprezzi, Segretaria del PD Marche, sottolinea le mancanze della Regione su questo fronte: “Grazie alla mobilitazione portata avanti anche dal Pd, il Ministro Schillaci è arrivato a promettere uno specifico emendamento al Milleproroghe per restituire al Fondo una parte delle risorse tagliate. Ma ciò non basta, e continueremo ad insistere per e rendere operativa un’area specifica nei LEA per i disturbi alimentari”. Il PD Marche invita tutti a partecipare alla manifestazione di Ancona per difendere i diritti e la salute di chi è colpito da questi disturbi.