Ascoli.- “Nessun documento consultato consente di attestare che Luigi Ghezzi, figlio di Agostino – l’antenato del noto attore neozelandese Russell Crowe – sia nato nella città di Ascoli Piceno. ” Lo afferma in un post su facebook l’Archivio di Stato del capoluogo ascolano. Le ricerche hanno riguardato sia lo stesso ente che l’Archivio Diocesano.
“Punto di partenza – si legge nel documento – è quanto affermato da Crowe il 3 gennaio su Twitter : Luigi Ghezzi, suo trisavolo oggi sepolto nel cimitero di Auckland in Nuova Zelanza, sarebbe nato nel 1929 ad Ascoli Piceno da tal Augestine, italianizzato di Agostino o Augusto, e Annunziata nata a Parma.
L’indagine ha preso le mosse dalla consultazione dei registri della popolazione e dei fogli di famiglia relativi alla serie Anaggrafe storica del Comune di Ascoli, in deposito presso l’Archivio di Stato. Le risultanze hanno mostrato la presenza di vari cognomi Ghezzi, in particolare i fogli di famiglia ci permettono di ricostruire gli alberi genealogici, dove però sono sempre assenti i nominativi dei presunti antenati di Russelli Crowe, Agostino Ghezzi e suo figlio Luigi.
L’unico Luigi Ghezzi ad oggi attestato ad Ascoli Piceno – continua la nota dell’Archivio di Stato- è stato trovato nel registro del 1853 : nel documeno egli risulta però essere figlio di Francesco, sposato con Maria Mancini fu Pasquale e residente in Poggio di Bretta.”
La stessa ricerca nell’Archvio Diocesano ha dato i medesimi risultati : “Dopo ave consultato le serie dei registri matrimoniali, dei battesimi, dei morti e dei stati delle anime della Parrocchia del Duomo, per gli anni 1795-1850, possiamo confermare la presenza di vari Ghezzi ma non riconducibili a quelli citati da Crowe come suoi antenati”.
Insomma, forse prima di fare dichiarazioni roboanti da parte del sindaco Fioravanti e addirittura di far votare la cittadinanza onoraria a Russell Crowe dal consigli comunale, bisognava attendere e accertare i fatti. Ma si sa le elezioni sono ormai alle porte e tutto può essere utile per farsi pubblicità. Soprattutto se la palla viene passata da fuori da cotanto personaggio, straordinario attore che forse doveva trovare anche lui il modo di farsi promozione in Italia in vista dell’esibizione al Festival di Sanremo. Naturalmente potremmo sbagliarci, e magari fra qualche giorno, settimana o mese si potrebbero trovare fonti che provano quanto asserito dal grande attore neozelandese. Ma quello che conta è il metodo…