San Benedetto del T.(Ap). –Impianti da padel, pickleball, calcetto e golf, un’arena in grado di ospitare fino a 5mila persone, 12 chilometri di percorso, 1.500 parcheggi e oltre mille alberi.
C’è tutto questo nel progetto San Park pensato dal gruppo Sideralba per l’area Brancadoro. Elaborato presentato presso l’Hotel Smeraldo che però è stato disertato da giunta, maggioranza e opposizione nonostante l’invito.
Luigi Rapullino titolare del Gruppo Sideralba aprendo l’incontro ha ripercorso l’iter partito nel gennaio 2023 con la partecipazione all’asta per l’acquisto dell’area Brancadoro, il pagamento fino all’assegnazione.
«Pensavamo di iniziare i lavori – ha affermato il manager- invece non sappiamo ancora se piace o meno. Stiamo assistendo a continue polemiche da parte di maggioranza e opposizione e non mi sta affatto piacendo. Ho affrontato un investimento rispettando destinazione d’uso. A distanza di un anno- ha aggiunto l’imprenditore – ancora non sappiamo nulla, per fortuna abbiamo alle spalle aziende che ci permettono di sostenere investimenti del genere altrimenti, viste le lungaggini, saremmo stati penalizzati. Vorrei avere risposte ma vedo solo polemiche. Volevo confrontarmi soprattutto con l’opposizione».
Insomma l’assenza della compagine politica non è passata inosservata. «Le autorità non mi hanno concesso la loro presenza- ha proseguito il leader di Sideralba – L’opposizione ci chiami e non parli sui giornali, mi dicessero se il progetto piace o meno. Ci aspettavamo un invito a presentare il progetto, ma non essendo arrivato lo abbiamo fatto noi. Se si vuole tenere l’area così come si presenta ora, noi faremo un passo indietro e ci ridaranno i soldi visto che c’è un Gruppo che ha affrontato un investimento».
Sul fronte tecnico San Park si candida a essere la nuova anima verde di San Benedetto, con gradinate mobili, campi da golf, da padel, per il pickleball. I volumi solo per gli spogliatoi e un bar.
«Potevamo mettere un centro commerciale, un ostello- ha proseguito Rapullino – invece ci siamo attenuti allo sport. Più di mille alberi e 2 chilometri di percorsi. Un’arena da 5mila persone, il centro sportivo e 1500 posti auto scoperti. Un investimento iniziale da 2 milioni di euro ma ne prevediamo 20milioni con un incremento turistico del 20%, 500 posti di lavoro, 5milioni a favore di tutto l’indotto e un fatturato di 15milioni di euro.
Venti ettari per un 95% di verde attrezzato e un consumo del suolo pari al 5%». Emidio Morganti ha parlato del parco come di una tavolozza dove disegnare ogni tipo di sport. È intervenuto anche il legale per spiegare l’aspetto procedurale, che era stato contestato dalla minoranza consiliare, e che prevede un intervento diretto sull’area in quanto a suo dire non essendoci modifiche al Piano regolatore non servirebbe un piano particolareggiato. Quindi il progetto dovrebbe passare solo in giunta.
Alessandra Clementi